Libertà di Parola a Punti

Fonte: news.com.au [1]

Gli USA hanno dichiarato che “Facebook non sta applicando abbastanza censura sulla disinformazione riguardo ai vaccini COVID19”, e l’Australia ha rilanciato che “I social media dovrebbero richiedere 100 punti di identificazione a chiunque vuole scrivere online”.

Non si tratta di proposte “Dure ma necessarie” come si giustificano di fronte al popolo, e nemmeno di “Deliri di onnipotenza” di politici alle prese con un’emergenza. Sono i pilastri, eretti uno alla volta, con cui la piovra dalle tante teste sta edificando la dittatura mondiale. La messinscena del “COVID-Rocky-Horror-Show” è la copertura, l’arma finale di distrazione di massa del Dr. Goebbels-Fauci.

“Siete stati troppo occupati per accorgervi che stiamo smantellando la democrazia? Come potreste aver notato siamo nel bel mezzo del processo di transizione verso l’autoritarismo, non vi preoccupate non è necessario che facciate nulla, anzi fare e dire nulla ci aiuterà in questo processo”.

I Pilastri della Dittatura

La dittatura, a prescindere dal contesto ideologico-politico in cui viene instaurata, si basa su quattro pilasti. Analizziamo quello che sta succedendo nel mondo, a confronto con il modello di dittatura perfetta, la Cina del 2021.

  1. Il regime decide la verità unica. Ai cittadini viene tolto il diritto di pensare con la propria testa e avere un’opinione divergente. – Il 1 Luglio 2021 il PCC Cinese ha felicemente festeggiato 100 anni di pensiero unico Maoista-Marxista–Leninista. – Nel Maggio 2020 il primo ministro della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, dichiara “Continueremo ad essere la vostra sola fonte della verità, se la notizia non proviene da noi, dal governo, non è vera”.
  2. Il regime riscrive la storia. Il passato ha un’unica funzione, glorificare e giustificare le azioni del regime nel presente. La storia diventa fluida, i libri di storia possono diventare “Tendenziosamente revisionisti” da un giorno all’altro. – Il 22 Febbraio 2017 il PCC Cinese ha commemorato l’incidente del 1947 di Taiwan, come una “Tappa del percorso di liberazione del popolo”, riuscendo a cancellare con un tratto di penna il piccolo dettaglio di essere, di fatto, il responsabile del massacro di decine di migliaia di Taiwanesi in rivolta contro il Kuomintang. – Nel Luglio 2021 il Canada inscena un’operazione false flag, con il presunto “Ritrovamento” di un cimitero pieno di corpi di bambini nativi indiani, in realtà noto da tempo a molti locali e abbastanza comune all’epoca dei fatti. Nella foga dell’incitare la folla ad una rivolta in stile BLM, viene cancellata dalla storia la figura scomoda del primo ministro canadese Sir John Alexander Macdonald. Il primo ministro del Canada, Justin Trudeau, dichiara “Dobbiamo lavorare insieme per correggere insieme gli errori del passato”.
  3. Il regime censura il dissenso. Il dibattito viene radicalmente eliminato, e viene istituita la figura del dissidente. – Nel 2009 Il PCC Cinese lancia il “Sistema di credito sociale”, fra i cui obiettivi c’è anche l’automatizzazione della repressione del dissenso. Fra le varie punizioni dei dissidenti, infatti, c’è anche il rallentamento e l’esclusione della connessione internet. – Nel Marzo 2021 l’Australia introduce il concetto di “100 punti di identificazione” per avere diritto a scrivere sui social media, con il pretesto della prevenzione della violenza. Dai cento punti di identificazione, ai cento punti di credito sociale, il passo sarà fin troppo breve, e inevitabile.
  4. Il regime perseguita i dissidenti. Il dissidente non è tollerato all’interno della società perfettamente allineata progettata dal regime. Deve essere allontanato, perseguitato, e isolato. – Fin dal 1957 il PCC Cinese ha fatto largo uso dei “Campi di rieducazione”, dove il dissidente viene aiutato a redimersi dalle sue colpe, e il suo cervello viene riprogrammato all’obbedienza. – Nel Luglio 2021 UK, Francia, Grecia e Italia, praticamente all’unisono, introducono il Green Pass, per segregare e isolare dalla società i dissidenti, colpevoli di non aver accettato il trattamento genico sperimentale COVID19.

Siamo evidentemente di fronte ad una manovra a tenaglia, orchestrata a livello mondiale, il cui fine è dichiarato alla luce del sole. La dittatura perfetta, alla Cinese, digitale 4.0, e transumana, sta arrivando per tutti.