Non ce ne Andremo nella Notte

Il 2020 è l’anno in cui gli ospedali di tutto il mondo si sono trasformati in camere della morte.

Il 2021 è l’anno in cui miliardi di zombie, con il cervello fritto dai mass media del Regime Sanitario, o ricattati dai governi fantoccio di tutto il Mondo, si sono messi in fila per farsi sterilizzare e ammazzare, facendosi iniettare il veleno transumano.

100.000 Italiani sono stati ammazzati dai medici-collaborazionisti nel 2020. 100.000 Italiani sono stati ammazzati dai veleni transumani nel 2021. Milioni sono stati uccisi nel Mondo, nel nome del COVID-Rocky-Horror-Show, nel nome della Pandemia Mortale Televisiva.

Il 2022 sarà l’anno in cui i pochi Esseri Umani Liberi rimasti si uniranno, deporranno il Regime, e ripuliranno il Mondo dal cancro transumano seminato dai Padroni del Mondo. Noi non ce ne andremo in silenzio nella notte! Noi non ci arrenderemo senza combattere!

* * * * * *

Indipendence Day (1996)

«Buongiorno.
Tra meno di un’ora, i nostri aerei si uniranno agli altri aerei di tutto il Mondo, e insieme daremo luogo alla più grande battaglia mai sostenuta dall’Umanità.
L’Umanità, oggi questa parola dovrebbe assumere un nuovo significato per tutti noi. Non possiamo più essere consumati da diversità insignificanti, saremo uniti dal nostro comune interesse.
Può darsi sia destino che oggi sia il 4 Luglio, e ancora una volta combatterete per la nostra libertà, non dalla tirannia, dall’oppressione, o dalla persecuzione, ma dall’annientamento.
Combattiamo per il nostro diritto di vivere, di esistere. E se dovessimo risultare vincenti, il 4 Luglio non sarà più ricordato solo come una festa Americana, ma come il giorno in cui il Mondo con una sola voce ha dichiarato:
Noi non ce ne andremo in silenzio nella notte!
Noi non ci arrenderemo senza combattere!
Noi continueremo a vivere!
Noi sopravviveremo!»

Combatteremo per il nostro diritto di vivere.
Combatteremo per il nostro diritto di esistere.
Combatteremo contro il nostro annientamento.
Noi non ce ne andremo in silenzio nella notte.
Noi non ci arrenderemo senza combattere.

Silence is Death (Hocico – 2011)

«Il mondo è in crisi, lo spirito ci parla
Il cuore sta pompando, la vita è sotto shock
Le persone strisciano implorando un cambiamento
Mentre i topi risucchiano le nostre vite con rabbia

Ti hanno fatto dimenticare il tuo nome
Ricordagli di chi è la colpa
La strada è buia ma la conosciamo bene
Continua ad avanzare, ignora l’inferno

C’è solo agonia dove nulla è permesso
C’è solo la tomba dove niente è permesso

Abbi il coraggio di vivere la tua vita
La tua voce ti rende reale
Il silenzio è la morte di tutto
La morte della razza Umana

La verità vive dentro di te
Urlando tutto ad alta voce
Il silenzio è la morte della razza Umana
E di tutto ciò che abbiamo realizzato»

Non Andartene Docile in Quella Buona Notte (Dylan Thomas – 1951)

«Non andartene docile in quella buona notte,
la vecchiaia dovrebbe bruciare e delirare al chiudersi del giorno,
infuria, infuria, contro il morire della luce.

Per quanto i saggi sappiano alla loro fine che la tenebra è giusta,
giacché le loro parole non hanno diramato fulmini,
non andartene docile in quella buona notte.

Gli uomini buoni, con l’ultima onda, gridando quanto splendide
le loro fragili gesta avrebbero danzato in una verde baia,
infuriano, infuriano contro il morire della luce.

Gli uomini selvaggi che presero e cantarono il sole in volo,
e impararono, troppo tardi, di averne addolorato il passo,
non se ne vanno docili in quella buona notte.

I becchini, vicini alla morte, che vedono con cieca vista
che occhi ciechi avrebbero potuto brillare come meteore ed essere allegri,
infuriano, infuriano contro il morire della luce.

E tu, padre mio, là sulla triste altura maledicimi,
benedicimi ora con le tue lacrime feroci, ti prego.
Non andartene docile in quella buona notte.
Infuria, infuria contro il morire della luce.»