COVID Pandemia 5.0

Fonte: RSI Svizzera [1]

Condividiamo questo interessante documentario della RSI (25 Febbraio 2010 a cura di Serena Tinari) sulle discussioni e controversie legate all’Influenza Aviaria, all’Influenza Suina, al comportamento più che discutibile dell’OMS, e al business dei “Vaccini”. Nulla di nuovo sotto il sole. Il COVID19 è semplicemente lo stesso copione di menzogne, questa volta recitato molto meglio, con molta più determinazione, e con molto più terrore.

A seguire alcuni approfondimenti sui temi trattati dal documentario.

L’OMS e le Pandemie

Il COVID19 è la quinta pandemia dichiarata dall’OMS. Le cinque pandemie, in dettaglio sono:

  1. Influenza Spagnola, 1918-1920, causata dal virus dell’Influenza di tipo A H1N1. 50 milioni di vittime dichiarate su una popolazione mondiale di 1,8 miliardi, cioè lo 2,7%;
  2. Influenza Asiatica, 1957-1958, causata dal virus dell’Influenza di tipo A H2N2. 1,1 milioni di vittime dichiarate su una popolazione mondiale di 2,8 miliardi, cioè lo 0,04%;
  3. Influenza di Hong Kong, 1968-1969, causata dal virus dell’Influenza di tipo A H3N2. 1,0 milioni di vittime dichiarate su una popolazione mondiale di 3,5 miliardi, cioè lo 0,03%;
  4. Influenza Suina, 2009-2010, causata dal virus dell’Influenza di tipo A H1N1. 151700-575400 di vittime dichiarate su una popolazione mondiale di 6,9 miliardi, cioè lo 0,005% (media);
  5. COVID19, 2019-2021, causata dal virus Sars-CoV-2 Coronavirus. 4,14 milioni di vittime dichiarate su una popolazione mondiale di 7,8 miliardi, cioè lo 0,05%.


Le cinque pandemie dichiarate dall’OMS, e relativa mortalità.

All’epoca dell’Influenza Spagnola non esistevano ancora i trattamenti antibiotici, e moltissime persone sono morte di complicazioni secondarie batteriche. Questo spiega la mortalità 50 volte superiore alle altre quattro pandemie, più recenti e verificatesi in epoche in cui i trattamenti antibiotici erano già largamente disponibili.

L’OMS e la Definizione di Pandemia

A partire dal 2008 (l’anno prima della dichiarazione di pandemia per Influenza Suina), l’OMS ha avuto un atteggiamento a dir poco “Strano” nei confronti del concetto di pandemia influenzale. Il crescente business dei “Vaccini”, i giganteschi conflitti di interesse interni all’OMS, i contratti miliardari per le forniture di “Vaccini pandemici”, hanno tutti contribuito ad una costante (e a dir poco strana) mutazione della definizione stessa di pandemia influenzale:


OMS: definizione di pandemia influenzale, 20 Settembre 2008.


OMS: definizione di pandemia influenzale, 4 Maggio 2009.


OMS: definizione di pandemia influenzale, 3 Settembre 2011.


OMS: definizione di pandemia influenzale, 24 Luglio 2021.

Il termine pandemia è stato progressivamente svuotato di significato, fino a poter identificare praticamente qualsiasi forma di malattia stagionale. È diventato un pulsante, con cui l’OMS si è auto conferito il diritto di proclamare l’allerta pandemia, a prescindere da cosa succede realmente nel mondo. Il Dr. Tom Jefferson della Cochrane Collaboraion nel documentario dichiara, “Sinceramente non so cosa sia una pandemia, perché secondo l’OMS non vale più la definizione classica di pandemia. Nella nuova definizione non ci sono più morti e malati. Non capisco che differenza ci sia adesso, secondo l’OMS, fra un’influenza pandemica e una stagionale”.

Per giustificare questo continuo gioco delle tre carte, l’OMS ha pubblicato nel 2011 uno studio intitolato “L’elusiva Definizione di Pandemia Influenzale”, in cui attribuisce il tutto ad un “Innocente” fraintendimento fra il concetto di descrizione di pandemia (il sito OMS), e il concetto i definizione di pandemia (ufficialmente assente, da valutare caso per caso). Possiamo solo commentare “Peggio la toppa del buco”.

L’efficacia dei Vaccini Classici

Quanto merito hanno realmente i vaccini classici nella prevenzione delle malattie? Osserviamo il grafico seguente, che mostra l’andamento della mortalità dal 1900 al 1963 negli USA.


Mortalità dal 1900 al 1963 negli USA.

Tutti i vaccini sono stati introdotti quando le malattie erano già drasticamente in fase calante:

  • Anti-Difterite introdotta nel 1920, quando la mortalità era già ridotta del 66%;
  • Anti-Pertosse introdotta nel 1940, quando la mortalità era già ridotta dell’80%;
  • Anti-Poliomielite introdotta nel 1955, quando la mortalità era già ridotta del 50%;
  • Anti-Morbillo introdotta nel 1963, quando la mortalità era già ridotta del 93%.

Qual era il fattore, già all’opera dal 1900, che stava progressivamente eradicando la mortalità dovuta a tutte queste malattie? La risposta è abbastanza semplice. Il merito è dell’igiene, e della disponibilità ad una parte crescente della popolazione di impianti idraulici domestici.


Mortalità dal 1900 al 1963 negli USA e impianti idraulici domestici.

La progressiva disponibilità di impianti idraulici domestici, fino ad una copertura del 100%, ha di fatto eradicato la mortalità della Difterite, della Pertosse, della Poliomielite, e del Morbillo. La reale efficacia dei vaccini classici resta un punto di discussione assolutamente aperto.

I “Vaccini COVID19”

E i nuovi trattamenti genici sperimentali anti-COVID19 (impropriamente chiamati “Vaccini”)? Che ruolo stanno avendo nella prevenzione della mortalità? Osserviamo il grafico seguente, che mostra l’andamento delle morti ufficialmente imputate al COVID19 dal 2021 al 2021 nel mondo.


Morti COVID19 dal 2020 al 2021 nel mondo.

Facciamo il punto:

  • Dall’1 Marzo 2020 al 5 Dicembre 2020: 6100 decessi COVID19 al giorno nel mondo;
  • 5 Dicembre 2020: “Vaccinata” la prima persona;
  • Dal 5 Dicembre 2020 al 22 Luglio 2021: 11100 decessi COVID19 al giorno nel mondo;
  • 22 Luglio 2021: “Vaccinate” 2,10 miliardi di persone, cioè il 27%.

Come è possibile che a seguto dell’introduzione di massa dei “Vaccini COVID19” la mortalità sia aumentata dell’80%? E che la mortalità sia rimasta costantemente aumentata dell’80%, nessuna oscillazione, nessuna flessione, nemmeno durante i cambi di stagione?

Stiamo assistendo alla dimostrazione pratica degli effetti negativi dell’innesco patogeno profetizzato da molti esperti? O agli effetti negativi del potenziamento anticorpo-dipendente? O, molto più semplicemente, i trattamenti genici sperimentali non hanno alcun effetto sulla riduzione della mortalità COVID19, e stiamo in realtà conteggiando le vittime delle reazioni avverse a questi farmaci sperimentali a mRNA?

Non lo sappiamo. Abbiamo solo molte domande, domande inquietanti, e diventa sempre più difficile trovare risposte ferme e credibili. L’unica certezza è che la propaganda di regime mondiale, quella impegnata a ripetere 24/7 che “Tutto va bene, i vaccini sono sicuri e funzionano”, ci sta mentendo.

I Vaccini e l’Odore dei Soldi

Analizziamo un caso concreto. Ewa Kopacz, all’epoca del documentario era Ministro della Salute della Polonia, e ha espresso opinioni fortemente garantiste, escludendo di fatto la Polonia dal “Business dei vaccini per l’Influenza Suina”. Riportiamo la sua dichiarazione del 29 Marzo 2010 in merito ai vaccini per l’Influenza Suina.

“Il Comitato per l’Influenza Pandemica Polacca aveva individuato un gruppo ad alto rischio, che includeva 2 milioni di persone, in conformità con le raccomandazioni dell’OMS e dell’ECDC, e il governo polacco ha stanziato risorse per acquistare un numero appropriato di vaccini, ma le condizioni di acquisto per i vaccini proposte dai produttori erano dubbie per noi. I vaccini dovevano essere acquistati solo dai governi e non disponibili direttamente agli individui e alle unità del sistema sanitario. I produttori del vaccino si aspettavano che il governo polacco si assumesse la piena responsabilità per eventuali effetti collaterali indesiderati, vendendo i vaccini a rischio e sotto la responsabilità dell’acquirente.

“Per molto tempo non è stato nemmeno chiaro se ognuno di noi dovesse essere vaccinato una o due volte, e ci preoccupavamo anche delle informazioni nel sistema EudraVigilance, dei vari effetti indesiderati e persino del sospetto di alcuni decessi. E il fatto che il vaccino offerto fosse da 2 a 3 volte più costoso dei vaccini contro l’influenza stagionale, prodotti con la stessa tecnologia, è un fatto su cui non voglio commentare”.

“Per questi motivi, io e il governo polacco ci siamo assunti personalmente, in piena responsabilità, la posizione di non acquistare i vaccini alle condizioni offerte dalle aziende farmaceutiche. All’epoca ho detto al parlamento polacco, “È mia responsabilità firmare contratti nell’interesse della Polonia o contratti nell’interesse delle aziende farmaceutiche?”. L’ho detto come medico che ha giurato di agire per il bene dei pazienti, e come politico che ha giurato di agire nell’interesse dei cittadini.

Sono parole dure, parole che dimostrano un profondo senso di responsabilità, parole che tutti noi vorremmo sentire pronunciare dai responsabili della nostra salute. Poi però succede qualcosa. Ewa Kopacz fa carriera, diventa Primo Ministro Polacco, e ancora più su, fino alla carica di Vice Presidente del Parlamento Europeo. È completamente cambiata, non sembra più nemmeno la stessa persona. Riportiamo la sua dichiarazione del 10 Febbraio 2021 in merito ai “Vaccini COVID19”.

“Dovremmo ricordare che il virus non rispetta i confini, le nazionalità, e non rispetta gli egoismi nazionali e gli interessi particolari delle multinazionali. Ecco perché faccio appello ai leader europei e ai produttori di vaccini: ora abbiamo uno strumento potente sotto forma di vaccino. Ora spetta solo alla nostra responsabilità condivisa se e quando porre fine a questa pandemia. Per salvare vite umane non basta inventare un vaccino, bisogna somministrarlo”.

“Pertanto, chiedo alla Commissione Europea di applicare rigorosamente le disposizioni dei contratti con i produttori di vaccini e di analizzare a fondo le informazioni sui ritardi nelle consegne”.

Ora anche lei è animata dal sacro furore di “Un ago in ogni braccio, vaccinare, vaccinare, vaccinare!”, che sembra aver contagiato ogni singolo politico, medico, scienziato, giornalista, e influencer a qualsiasi livello.

  • Sparito ogni dubbio in merito alla responsabilità sugli effetti collaterali indesiderati;
  • Sparito ogni dubbio sul sistema EudraVigilance e i decessi da reazione avversa;
  • Sparito il giuramento di agire per il bene dei pazienti e non nell’interesse delle aziende farmaceutiche.

Non lo facciamo soltanto per quei soldi, ma lo facciamo per quella montagna di soldi!

Come commentare un simile voltafaccia a 360 gradi? Quale mostruoso ingranaggio di potere mangiasoldi si è creato nella macchina politico-sanitaria Europea e Mondiale, capace di ingoiare persone per bene e sputare fuori criminali in piena regola? Fino a che punto si è esteso il cancro della corruzione? Fino al punto di non ritorno?