La Battaglia contro il Male

I siti di informazione alternativa ci sommergono di informazioni sul grafene contenuto nei trattamenti tossici sperimentali, ci riempiono di tabelle sui decessi causati dai “Vaccini”, ci spiegano fin nel minimo dettaglio le connessioni fra Big Pharma e i Nuovi Padroni del Mondo.

Ma sono veramente in pochi a parlare della nostra Battaglia Spirituale contro il Male. I Nuovi Padroni del Mondo hanno deciso di aprire le Porte dell’Inferno, e spetta a noi rimanere saldi nella fede, e lottare affinché “Non Prevalebunt”. Abbiamo deciso di condividere con voi questa interessante intervista con don Andrea Mancinella, eremita e schierato in prima linea in questa battaglia contro il Male.

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D: Come si concilia la tua posizione di eremita della Diocesi di Albano con il mantenerti costantemente aggiornato, via internet, con i fatti che succedono in giro per il mondo?

R: Questa è una domanda che mi è stata ripetutamente rivolta sul noto sito web cattolico “Gloria TV”, sul quale sono solito scrivere quasi giornalmente, tranne la Domenica.

Ora, è evidente che di per sé un eremita dovrebbe essere il più possibile distaccato dalle cose del mondo, e questo in tempi normali dovrebbe essere il mio preciso impegno.

Però purtroppo non viviamo in tempi normali. La situazione nella Chiesa ed anche nel mondo è diventata terrificante, le anime – specialmente le più sprovvedute dottrinalmente e moralmente – sono in gravissimo pericolo, ed il mio preciso dovere in momenti tragici come quello presente, davanti a Dio, è di intervenire in loro soccorso.

Ad esempio – tanto per farne uno solo – nel V secolo il grande San Girolamo di Stridone, sacerdote e Dottore della Chiesa (contemporaneo di Sant’Agostino d’Ippona), che viveva come eremita in Terra Santa a Bethlehem, scrisse molte lettere sia per difendere la Fede Cattolica, insidiata dagli eretici, sia per confortare le anime titubanti. Oggi al posto delle lettere cartacee c’è internet, che tra l’altro permette di raggiungere un numero maggiore di persone, e dunque l’adopero come meglio posso.

Certo non pretendo di essere alla pari con questo gigante della Santità e della Dottrina, però cerco di fare tutto ciò che mi è possibile per la maggior gloria di Dio e la salvezza delle anime.

D: Quando a inizio 2020 è stata “sganciata” dai media la bomba della pandemia, e la TV, internet, tutto il mondo mediatico si è trasformato in un unico megafono che seminava terrore, cosa hai pensato? Come hai reagito?

R: Nel modo più ovvio, appunto, e cioè ho reagito oltre che cercando di intensificare la preghiera, che resta il mio dovere primario, anche cercando di raggiungere il maggior numero di anime possibile per metterle sull’avviso del grande pericolo che stavano correndo. Il tutto appunto col ricorso a questo mezzo importantissimo che è internet, anche se purtroppo esso viene usato anche dai nemici della Chiesa e dai servi di Satana per corrompere le anime.

D: Quale è stata (e quando) la notizia, la scintilla che ti ha illuminato e ti ha fatto comprendere che tutto il bombardamento mediatico sul COVID e sui morti era in realtà una gigantesca bugia, un piano orrendo e premeditato con un secondo fine, che si sta cominciando a svelare in tutto il suo orrore ora nel 2021?

R: Non ricordo ora se ci sia stata una particolare notizia a questo riguardo. Comunque c’è stata una illuminazione personale, dovuta sicuramente al buon Dio, che me l’ha fatto comprendere, ragion per cui non mi sono “Vaccinato” né lo farò mai. Soprattutto perché i “Vaccini” in uso ora in Europa sono stati tutti ottenuti col ricorso a cellule degli embrioni umani, di bambini cioè massacrati con l’aborto volontario, crimine orrendo per il quale la Chiesa prevede la scomunica.

Oltre che per l’intrinseca pericolosità dei “Vaccini” stessi, causa di migliaia di morti e di milioni di menomazioni anche gravissime, come ognuno sa. E c’è chi sospetta, con fondatezza del resto, che tutto questo sia un piano diabolico studiato da poteri occulti per eliminare gran parte della popolazione umana.

D: Citiamo un passaggio di un brano di Don Camillo, «I loro aerei piombarono sul paese una mattina di domenica. Fu un inferno, ma la gente non si mosse dalla chiesa dove si celebrava la Messa. Non mi mossi nemmeno io, ma in me non c’era nessun merito perché ero stato cappellano militare e avevo dimestichezza con le bombe. All’Elevazione, una bomba scoppiò sul tetto della casa del campanaro. Una grossa scheggia entrò dal finestrone del coro, dietro l’altare, ma Gesù ci proteggeva e fermò la scheggia con l’estremità del braccio destro della croce. Loro, giustamente, ridono, il Cristo Crocifisso dell’altare non è che legno pitturato, ma quegli uomini e quelle donne non erano di legno, erano di carne. Però la loro fede era più forte della loro paura e nessuno si mosse. La scheggia recise l’estremità del braccio della croce e, insieme, la mano del Cristo. E la mano inchiodata sul pezzo di legno cadde davanti alla balaustra dell’altare e tutti videro, per terra, quella povera mano rattrappita.»

Come ti sei sentito vedendo dei poliziotti permettersi di entrare in chiesa durante una santa celebrazione, e andare fino all’altare ad intimare al sacerdote di interromperla?

R: Molto bello e significativo il racconto di cronaca del grande Guareschi. Riguardo ai poliziotti o ai carabinieri, che in questo caso meritano il nome dispregiativo di “Sbirri”, che si son permessi di profanare delle funzioni liturgiche nelle chiese cattoliche, mi limito a ricordare a tutti, specialmente ai troppi ammiratori delle “Forze dell’ordine”, che queste ultime possono molto facilmente tramutarsi in forze dell’Anticristo, come nel nostro caso…

Quindi cautela, molta cautela, sempre, anche in questo campo.

D: Durante il periodo 2020-2021, l’attuale Papa Bergoglio si è sempre più apertamente schierato dalla parte dei poteri che sostengono l’operazione del New World Order, arrivando ad ospitare a Roma, con tutti gli onori, i peggiori rappresentanti del Regime mondiale e dis-trans-umano.

Come può un cattolico continuare a sentirsi a suo agio all’interno di una Chiesa condotta decisamente nella direzione sbagliata da un Papa “Amico” dei nemici dell’umanità?

R: Il caso di Papa Bergoglio è assai doloroso, purtroppo, ma per nulla imprevedibile per chi ha seguito, come ho fatto io, gli sviluppi della crisi nella Chiesa negli ultimi decenni.

Tutto è cominciato, a livello ufficiale, quando l’ultimo Concilio Ecumenico, il Vaticano II (1962-1965) ha accolto, sparse nei suoi documenti finali, molte idee già propugnate dagli eretici modernisti all’inizio del XX secolo e già condannate dal grande Papa San Pio X, che li scomunicò.

Fondamentalmente potremmo riassumere questa serie di errori con l’espressione “Apertura al mondo”, quel mondo per il quale Nostro Signore Gesù Cristo non aveva voluto pregare (Vangelo secondo San Giovanni, cap. 17, v. 9). – «Io prego per loro, non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi.»

Non solo dunque un tradimento di Cristo Signore, ma un atteggiamento assurdo e suicida, che oggi è arrivato al suo culmine. Tutto questo atteggiamento “Aperturista” si è tradotto, nei Sommi Pontificati successivi al Vaticano II – quelli di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI – nel progressivo attacco alla dottrina dogmatica della Chiesa, soprattutto per mezzo del falso “Ecumenismo”.

Si pensi a questo proposito al folle raduno interreligioso promosso da Papa Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1986, con tutte le profanazioni seguite, l’adorazione dei buddisti tibetani di una statuetta del Buddha posta sull’altare maggiore della chiesa di San Pietro in quella città, o lo sgozzamento di polli operato sull’altare maggiore di un’altra chiesa da parte degli induisti in onore delle loro false divinità…

Certo quei Papi conservarono la dottrina morale, ma si trattava di un atteggiamento puramente volontaristico e di per sé illogico. Perché se tutte le religioni fossero state ugualmente gradite a Dio, come il megaraduno di Assisi voleva falsamente significare, allora lo sarebbero state anche tutte le morali, tutte molto diverse dall’unica vera sostenuta da sempre dalla Chiesa Cattolica, rappresentante dell’unica vera Religione ad esclusione delle altre.

E allora ecco che oggi un Papa Bergoglio continua l’opera nefasta iniziata dai suoi Predecessori “Conciliari” (ispirati appunto dal Vaticano II) e attacca anche la morale. A questo proposito, basterà pensare al documento da lui promulgato “Amoris laetitia” e alle note da lui fatte aggiungere, come corollario ad esso, negli Acta Apostolicae Sedis (un “Bollettino” ufficiale della Chiesa, a livello giuridico, p. 437 nota 351, – «Quibusdam in casibus esse etiam potest subsidium Sacramentorum. Quapropter, sacerdotibus memoramus confessionale esse non debere aulam tormenti, sed locum Dominicae misericordiae») in cui “Sdogana” la Santa Comunione data ai divorziati “Riaccoppiati” e a qualunque altra persona con l’anima in disgrazia di Dio, causando non solo un’enorme confusione tra i fedeli ma anche e soprattutto una serie terribile di sacrilegi contro la Santissima Eucaristia, ossia contro lo stesso Corpo di Cristo nostro Signore.

Come conseguenza di tutta questa confusione, è ovvio purtroppo che poi Papa Bergoglio proceda sempre oltre, anche con l’alleanza con personaggi rappresentanti dei poteri occulti, schiavi di Satana. Non dobbiamo meravigliarcene, viste le premesse alle quali ho appena accennato sopra.

Per coloro che volessero approfondire questo argomento (la crisi nella Chiesa) mi permetto qui di accennare ad un libro che scrissi una decina di anni fa, intitolato “1962/Rivoluzione nella Chiesa” ed edito dall’Editrice Civiltà di Brescia (è tuttora in vendita, si può richiedere alla stessa Editrice). Una sola nota correttiva, nel libro allora appoggiavo la consacrazione fatta da Mons. Marcel Lefebvre di quattro altri Vescovi nel 1988, oggi non l’approvo più (perchè mi sembra, oggi, che non ce ne fosse la necessità, bastava un po’ di pazienza ancora ed avrebbe avuto un Vescovo come successore dalla Santa Sede), anche se ciò che disse e scrisse quel grande Arcivescovo (di Dakar, in Senegal) è sempre sacrosanto, perchè non è altro che la dottrina perenne della Chiesa Cattolica Romana.

Cito il mio libro, anche se ne esistono altri scritti da personalità ben più importanti di me, solo perchè a differenza degli altri è stato scritto in stile giornalistico e dunque accessibile a tutti.

Il problema della grande crisi di Fede nella Chiesa è assolutamente centrale anche in questo discorso sul Coronavirus e la strumentalizzazione di questa epidemia, e precede tutto anche come principio di causalità. Per questo va affrontato come prima cosa.

Tuttavia, infine, non dobbiamo scoraggiarci, tutta questa confusione dottrinale passerà, quando il Signore Gesù lo vorrà. Dobbiamo solo resistere nella Fede di sempre, con l’aiuto anche della Madonna e di San Giuseppe, senza lasciarci smuovere di un millimetro da essa.

D: Cristo ci insegna a perdonare, 70 volte 7 (Vangelo secondo San Matteo, cap. 18, v. 21), ma stiamo assistendo ad un genocidio di una portata tale, che risulta veramente difficile, al limite dell’impossibile, continuare a provare umana e fraterna pietà per degli assassini che consapevolmente ingannano anziani, persone, bambini, donne incinte, fino a farsi iniettare tossine geniche e poi rimanere paralizzati, menomati a vita, o perfino uccisi. Da Cristiani ci troviamo di fronte ad un dilemma?

R: Bisogna distinguere. Certo il perdono rimane sempre necessario, come ci ha insegnato Gesù nostro Signore, ma questo non vuol dire chiudere gli occhi sulla tremenda realtà a cui hai accennato. Occorre che ciascuno di noi, a seconda delle sue possibilità, intervenga in pratica, oltre che con la preghiera che resta sempre la prima e più importante cosa, per mettere fine a tutti questi crimini.

Penso qui specialmente a due categorie di persone che potrebbero fare qualcosa in questo senso, ossia ai politici e ai militari. Almeno a quelli che, tra costoro, non si sono ancora fatti irretire ed iscrivere in qualche loggia massonica, di quella massoneria che i Papi – quelli seri, anteriori al Concilio Vaticano II – qualificarono dell’epiteto di “Setta diabolica”, tanto per intenderci…

D: Che esempio può dare oggi un genitore Cristiano ai suoi figli? Milioni di genitori si trovano davanti alla scelta forzata di farsi iniettare tossine geniche e rischiare la morte, o opporsi al Regime Sanitario e non portare uno stipendio a casa.

R: Mi limiterò qui a questo proposito a ricordare ciò che hanno detto in proposito due grandi Vescovi dell’ora presente, due dei pochissimi (non più di una manciata) che hanno conservato pienamente la Fede Cattolica, vale a dire Mons. Athanasius Schneider, Vescovo ausiliare di Astana (Kazakhstan) e l’Arcivescovo Mons. Viganò, che ha ricoperto importanti incarichi in Vaticano ed è stato Nunzio negli USA per parecchi anni, ed è divenuto noto a tutti a cominciare dalle sue aperte denunce circa le malefatte morali dell’ex cardinale statunitense McCarrick. – «Non fatevi smuovere in nessun modo, ricordate che i martiri hanno preferito (e preferiscono, perché ce ne sono molti anche oggi, ad esempio nella Cina comunista o in diversi Paesi islamici) dare la loro vita piuttosto che peccare e tradire Nostro Signore Gesù Cristo.»

Ovviamente appoggio in pieno ciò che hanno detto questi due grandi Presuli. Del resto questo stesso problema riguarderà presto ritengo, anche noi sacerdoti, ed anche qui in Italia. Già in alcune Diocesi infatti, negli USA ad esempio, il vescovo locale ha tolto incarichi e “Stipendio” ai sacerdoti refrattari ai falsi “Vaccini” e al “Green pass”, sacerdoti che si sono trovati improvvisamente e letteralmente in mezzo ad una strada, soccorsi però per grazia di Dio da alcuni buoni fedeli che li aiutano.

D: Ci troviamo di fronte ad un Nuovo Ordine Mondiale che ha infiltrato tutti i livelli della società. Governi che negano l’evidenza della correlazione delle morti di persone praticamente crollate con l’ago del vaccino infilato nel braccio. Un Papa che scandisce il dovere morale di ogni Cristiano di farsi iniettare le tossine geniche. Medici che di fronte a stipendi decuplicati negano le cure necessarie ai malati e li spingono tutti a rischiare morte certa con i “Vaccini”. Questo accerchiamento su tutti i fronti ha spezzato l’anima di tantissime persone.

R: Ribadisco quanto detto immediatamente sopra. Non c’è da meravigliarsi se il mondo intero congiura contro di noi. Era così, ad esempio, anche durante le terribili e ricorrenti persecuzioni al tempo dell’antico Impero Romano, che aveva in mano tutto – magistratura, eserciti, forze di polizia – e non lasciava scampo a nessuno.

Ciò che è nuovo, in questo scenario spaventoso, è l’appoggio dato da Papa Bergoglio a questi terribili abusi, qualificati nientemeno che come “Atti d’amore” (tale sarebbe infatti, per lui, l’iniezione dello pseudo-vaccino). Ma ho già spiegato, a questo proposito, qual’è stata la genesi che ha portato a questa aberrazione. Tutto nasce dalla famigerata “Apertura al mondo” operata dal Concilio Vaticano II (un Concilio, lo scrivo per chi avesse delle titubanze, che è stato soltanto “Pastorale” – come ammesso dallo stesso Papa Paolo VI che lo condusse a termine – e che non ha definito dogmaticamente assolutamente nulla, e che dunque, come tale, ha contemplato la possibilità di essere infiltrato da idee non cattoliche, come puntualmente è avvenuto).

E tuttavia, “Sursum corda”, cioè “In alto i cuori”! Abbiamo già vinto nel Signore Gesù, e saremo comunque salvi, a Lui piacendo, nel Suo Regno eterno di gioia.

D: La parte peggiore di tutta questa operazione COVID è stata quella di ipnosi delle masse, aizzate a odiare chiunque non si sia conformato alla “Nuova normalità”. Genitori contro figli, fratelli contro fratelli, compagni di lavoro l’uno contro l’altro. Il Regime è riuscito a seminare un odio a livelli mai visti prima. Sembra quasi che le anime delle massa fossero già pronte ad accogliere il seme del male e a farlo proliferare.

R: Si sa che Satana ama dividere e mettere gli uomini gli uni contro gli altri. E tuttavia ricordiamoci che questo ci era stato predetto da Gesù nostro Signore stesso, nel Vangelo (ad esempio, Vangelo secondo Luca, capitolo 12, v. 52), dunque non meravigliamoci troppo. Rivolgiamoci piuttosto sempre a lui per avere il suo aiuto, che sicuramente non ci mancherà. – «D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre, si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera.»

D: Ai primi Cristiani veniva chiesto di abiurare la fede, o di morire. I nuovi padroni del mondo ci chiedono di morire e basta, gli interessa semplicemente che togliamo il disturbo, al più presto, da una terra “Troppo densamente abitata”. La battaglia sembra quindi che si sia spostata da un piano spirituale ad un livello esclusivamente materiale.

R: In realtà, anche se non è manifestata apertamente, la loro intenzione resta sempre quella di farci abiurare la Fede. Infatti Satana, che li muove, è sempre lo stesso, e a lui interessa la dannazione eterna delle anime, per puro odio contro Dio e contro le medesime.

Perchè non dobbiamo mai scordarlo, dietro a tutto il male c’è sempre lui, il Nemico di Dio e degli uomini, che manovra le forze anticattoliche in modo talora diverso, ma con lo stesso fine, portare il maggior numero di anime con sé nell’Inferno eterno.

D: La fede non può essere conquistata dalla ragione, può solo essere ricevuta in dono da Dio. Due anni di informazione alternativa lo hanno dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio. Nessun ragionamento, nessun grafico, nessuna notizia sono riusciti a “Convertire” una sola vittima del grande inganno COVID.

Come possiamo aiutare i nostri fratelli “Catturati” dal segnale ipnotico del Regime Sanitario a liberarsi, a ritrovare la loro dimensione umana e spirituale, a vedere la luce oltre il gigantesco velo di bugie?

R: Il modo primario e più importante è l’arma della preghiera. Come eremita me ne rendo conto particolarmente, ed ho dei doveri speciali in questo (anche se poi potrei fare di più, me ne rendo conto, ma spero nella grandissima Misericordia di Dio).

È con la preghiera che potremo favorire il dono della Fede in queste povere anime traviate ed ingannate. Certo, poi starà a loro accettare il dono di Dio, perché il Suo intervento esige la nostra cooperazione. Insomma, per usare un’immagine, chi sta per annegare potrà salvarsi perché Dio gli porgerà la mano per tirarsi fuori dall’acqua, ma starà a lui afferrarla, se vuole salvarsi,

Intanto noi, comunque, avremo fatto tutto ciò che ci era possibile per la loro salvezza. Abbiamo fiducia in Gesù Nostro Signore, in Maria SS.ma e in San Giuseppe, e salveremo molte anime! A cominciare dalla nostra…

don Andrea Mancinella, eremita della Diocesi di Albano