Il Prodotto Sei Tu

Fonte: Paul Joseph Watson [1]

Ricordate quando gli spot TV parlavano del prodotto in vendita?

Se dovete tingere del legno e volete che asciughi rapidamente, usate Run Seal Quick Dry e Wood Stain. Fa esattamente ciò che dice sulla scatola.

Sono abbastanza grande per ricordarmelo. Ora i pubblicitari sono un po’ più ambiziosi. Perché perdere tempo a vendere il prodotto, quando il prodotto in vendita sei tu?

Ecco la nostra nuova campagna. Gustoso. Sicuri che ci aiuterà a vendere più hamburger? Hamburger?

John Lewis ha lanciato uno spot per un’assicurazione sulla casa con un ragazzo che indossa vestito, trucco e tacchi.

Sicuri che ci aiuterà a vendere più assicurazioni? Assicurazioni?

In poche settimane lo spot è stato cancellato, non per la sua discutibile propaganda di ragazzi drag queen, ma perché è stato ritenuto potenzialmente fuorviante, perché non puoi chiedere i danni per aver permesso a tuo figlio di distruggere la tua casa. Se John Lewis si fosse concentrato sui dettagli del loro servizio, invece che promuovere un ragazzo con del rossetto, lo spot non sarebbe stato cancellato. Ma il prodotto non ha più importanza.

Lo spot di Halloween di quest’anno per la barretta Twix presenta un ragazzo discriminato vestito da principessa. Una tata strega aiuta il ragazzo quando viene attaccato da un bullo.

Ehi, principessa! Sembri una ragazza. Perché ti vesti così?

La tata strega fa una magia per far sparire il bullo. Quindi i genitori lasciano un bambino da solo finché non arriva la nuova tata, che si intrufola, e uccide un ragazzo nel parco giochi, perché ha detto che hanno un aspetto diverso.

Sicuri che ci aiuterà a vendere più Twix? Twix?

Chi sono io per giudicare? Perché i bambini non dovrebbero essere esposti alle teorie LGBT? Dopotutto, è uno stile di vita così sano!

Quando i bambini non vengono esposti alla propaganda LGBT, vengono bombardati di propaganda pornografica pandemica. L’anno scorso il Servizio Sanitario Nazionale ha terrorizzato i bambini mostrando Babbo Natale agonizzante di COVID.

Heineken, la birra che sostiene con orgoglio l’abolizione totale di tutti i confini, almeno rimane coerente insistendo che non dovrebbero esserci confini quando si tratta di bagni pubblici. Ma solo se sei vaccinato e mostri il tuo certificato.

Abbiamo spot imbarazzanti creati dalla sinistra più ottusa e usati come armi trasformando l’ingegneria sociale in spot frizzanti, come il nonno defunto, che va in paradiso, e che ritorna come fantasma gay.

Caro fratello, mi manchi tanto! Zio Alberto, che sorpresa! Ciao famiglia, come state? Chi è? È Mario, il mio compagno.

Sicuri che ci aiuterà a vendere più Doritos? Doritos?

Questa è una istantanea affascinante e pittoresca di vita periferica britannica. Tenete presente che questo è un annuncio per il bingo, che ha un’età demografica non molto inferiore a quella della regina d’Inghilterra.

Sicuri che ci aiuterà a vendere più bingo? Bingo?

Ho appena visto qualcosa di veramente raro, un uomo eterosessuale bianco in uno spot TV. E udite udite, non veniva umiliato. Incredibile, lo so, a malapena credibile. Voglio dire, era Chris Hemsworth, ma è comunque un cambiamento, no?

Cosa vogliono per la festa del papà? Che i media la smettano di ritrarre i papà come buffoni! Non vediamo altro che papà stupidi.

– È solo un tubo rotto, posso aggiustarlo!
– E mio marito è…
– Hai dimenticato un angolo!
– Sigilla, agita e lascia che Oven Pride faccia il suo dovere, agisca al massimo! Oven Pride, facile perfino per un uomo!
– Ok, forse è colpa mia! Hai detto di togliere le erbacce! E l’hai fatto, insieme all’erba! Ho usato il prodotto sbagliato! E c’erano chiazze bruciate dovunque!
– Papà sta preparando la cena? Andrà tutto bene, forse!

Un tempo gli spot TV prendevano in giro gli uomini incapaci di prendersi cura dei bambini, ma non era abbastanza anti procreazione e sovversivo. Ora non si possono mostrare donne che si prendono cura dei bambini perché alimenterebbe gli stereotipi di genere. La UK Advertising Standards Authority ha vietato questo spot Volkswagen dopo che solo tre persone si sono lamentate.

Gli unici stereotipi che non vengono amplificati sono quelli positivi e salutari. Uno spot per l’iPad Pro di Apple incoraggia le donne a cancellare del tutto gli uomini. Un altro spot della Apple mostra uomini bianchi clonati che si tuffano in mare come lemming.

Questo spot PC specialistico è stato bandito nel Regno Unito per aver perpetuato stereotipi di genere dannosi perché non includeva alcuna donna, nonostante il mercato specialistico dei PC sia per l’87.5% maschile.

Promuovere stereotipi negativi contro gli uomini, tuttavia, non è solo consentito, è vivamente incoraggiato. Il Ceo di Gillette ha dichiarato che una perdita di 8 miliardi di dollari era un prezzo che valeva la pena pagare per una serie di spot divisivi che incitavano all’isteria. Uno spot mostrava un uomo bianco trattenuto da un uomo di colore per contenere i suoi istinti di stupro.

Gli uomini di colore negli spot TV sono sempre descritti come simpatici, affidabili, forti e mascolini, e non c’è niente di sbagliato.

In una cultura dominata dalle carenze di LilNasX, fornire ai ragazzi neri dei modelli positivi di comportamento paterni non è una cosa negativa. Sfortunatamente, quando si tratta di persone bianche, ci viene fornito un tipo di modello molto diverso.

Quando negli spot TV vengono ritratte famiglie o coppie di razza mista, il che è praticamente il 90% delle volte, perché il padre o l’uomo sono sempre neri e la donna sempre bianca? Perché non vediamo quasi mai il contrario? È non succede solo negli spot TV.

Lo spot natalizio di Sky Cinema mostrava una famiglia nera felice, una famiglia asiatica felice, una famiglia di razza mista felice e una famiglia bianca che… indovinate cosa manca?

Nel nuovo spot natalizio LIDL, la rara figura paterna bianca è stata ancora una volta completamente eliminata.

Il Natale è l’opportunità per i pubblicitari di celebrare ogni anno quanto odiano le persone di una certa fede che normalmente sarebbero parte integrante di uno spot TV di Natale. Lo spot natalizio di Tesco del 2017 presentava papà gay, Sikh e Musulmani con l’hijab, ma nessun riferimento diretto al Cristianesimo.

Nel nuovo spot di Natale di John Lewis, Cristo e il Cristianesimo sono stati ugualmente eliminati. In seguito, John Lewis ha detto che volevano solo rappresentare la Gran Bretagna moderna. La Gran Bretagna moderna è ancora bianca all’86%, ma nello spot l’unico personaggio bianco degno di nota è un alieno di genere non binario.

Non è solo nel contesto delle questioni culturali che l’ingegneria sociale e gli spot TV passano in secondo piano. Date un’occhiata al messaggio subliminale che è stato inserito in questo spot per l’assicurazione sanitaria AARP.

ALZATE IL VOLUME. I disordini a livello nazionale hanno spinto i governi locali a dichiarare la legge marziale. Il presidente chiede ai cittadini di mettersi in sicurezza e rimanere calmi. Le autorità stanno lavorando per contenere la diffusione.

Lo spot è stato trasmesso diversi anni prima della nostra attuale infatuazione per lo stato di polizia di biosicurezza permanente pandemica.

La manipolazione consapevole e intelligente delle abitudini e opinioni organizzate delle masse è un elemento importante nella società democratica. Coloro che manipolano il meccanismo invisibile della società costituiscono un governo invisibile che è il vero potere dominante del nostro paese. Edward Bernays, padre delle pubbliche relazioni.

L’arma psicologica di massa di Bernays, in particolar modo la pubblicità, “Controlla e reggimenta le masse secondo la nostra volontà senza che loro lo sappiano”. Ha perfezionato la tecnica per modellare l’opinione in quella che è diventata l’ingegneria del consenso.

Nel 1929 Bernays ha usato la pubblicità per appassionare le donne alle sigarette, promuovendole come simbolo del femminismo. Se accadeva quasi 100 anni fa, saremmo ingenui a pensare che non stia accadendo ora! Qualche anno fa gli spot propagandavano il consumismo come un facsimile della realizzazione spirituale. Quella fase, di per sé discutibile, è stata sostituita da una psicologia comportamentale molto più potente.

Siamo entrati nell’era dell’ingegneria sociale di massa diretta e continua. È ovunque, è implacabile e, onestamente, è inquietante.

Ma qualcuno ne ha avuto abbastanza.

Avete presente il detto, “Get woke, go broke”? Beh, non è solo un cliché. Studi dimostrano che il pubblico vuole essere intrattenuto dagli spot, vuole ridere, non vuole lezioni morali.

Ma è, “Evidente che c’è stato un declino costante nell’uso dell’umorismo negli spot”. Gli spot erano sfacciati, e prendevano in giro il bigottismo. Sfidavano tabù, norme imposte dall’alto e la morale sociale.

Ora, propagandano solo la narrazione dell’establishment per imporre il conformismo ideologico di massa. I dati mostrano che gli spot ideologizzati non hanno successo nelle vendite. Ma siamo bombardati esclusivamente di spot ideologizzati!

La cosa non ha senso se non ci rendiamo conto che il prodotto siamo noi, il numero effettivo di unità vendute è puramente secondario. Ricordate quello spot minaccioso di Adbusters degli anni novanta?

Il tuo salotto è la fabbrica, il prodotto sei tu.

Io stesso non avrei saputo dirlo meglio.